Pokémon Go è la moda del momento, con tanto di schieramenti pro e contro quest’app. Chi ci gioca e non ne può fare a meno si scontra con chi la considera una sciocchezza e un’inutile perdita di tempo capace, per di più, di far rimbecillire le persone che corrono dietro a degli animaletti virtuali. Parte del successo di questo gioco è dato dal fatto che i pokémon appaiono nel nostro mondo grazie alla Realtà Aumentata. Scopriamo insieme cos’è.
Cos’è la Realtà Aumentata?
Per realtà aumentata (abbreviato “AR”, dall’inglese augmented reality), si intende l’arricchimento della percezione sensoriale umana mediante informazioni, in genere manipolate e convogliate elettronicamente, che non sarebbero percepibili con i cinque sensi. Gli elementi che “aumentano” la realtà possono essere aggiunti attraverso un dispositivo mobile, come uno smartphone, con l’uso di un PC dotato di webcam o altri sensori, con dispositivi di visione (per es. occhiali a proiezione sulla retina), di ascolto (auricolari) e di manipolazione (guanti) che aggiungono informazioni multimediali alla realtà già normalmente percepita.
Lo smartphone, per poter “aumentare la realtà”, deve essere dotato di:
- GPS
- Bussola
- deve poter permettere la visualizzazione di un flusso video in tempo reale
- collegamento Internet.
Lo smartphone infatti inquadra in tempo reale l’ambiente circostante e al mondo reale vengono sovrapposti i livelli di contenuto, dai dati da Punti di Interesse geolocalizzati agli elementi 3D, come i pokémon.
Esempi di Realtà Aumentata
Nel corso degli anni la realtà aumentata e la realtà virtuale sono entrate nell’immaginario collettivo grazie a film, telefilm, serie animate e libri. Alcuni esempi (non in ordine cronoligico) sono:
La Signora in Giallo
Nell’episodio “Omicidio a Hasting Rock” J. B. Fletcher collabora con la Marathon Images, una compagnia specializzata in realtà virtuale, si sta occupando di realizzare un videogioco tratto da un libro della signora Fletcher dal titolo “Omicidio a Hasting Rock”, provando in prima persona il videogioco.
Matrix
La trilogia è composta da una serie di film diretti dai Fratelli Wachowski, nei quali il mondo che conosciamo è una ricostruzione virtuale gestita da un supercomputer, Matrix, che usa gli umani come fonte di energia “coltivandoli” in campi infiniti di torri-incubatrici per sfruttare il calore e la bioelettricità prodotti
Minority Report
Nel 2054 la città di Washington ha cancellato gli omicidi da ormai 6 anni grazie a un sistema chiamato Precrimine. Basandosi sulle premonizioni di tre individui dotati di poteri extrasensoriali di precognizione amplificati, detti Precog, la polizia riesce a impedire gli omicidi prima che essi avvengano e ad arrestare i potenziali “colpevoli”. Per fare ciò vengono analizzate in realtà aumentata le previsioni dei Precog.
Dragon Ball
Dragon Ball ripercorre le avventure del protagonista Goku dall’infanzia all’età adulta, mentre si allena nelle arti marziali ed esplora il mondo alla ricerca di sette sfere magiche, in grado di evocare un drago capace di esaudire un desiderio. Quando arrivano i guerrieri al comando di Freezer, questi hanno un visore capace di misurare la forza combattiva della persona di fronte al loro, molto simili concettualmente ad alcuni modelli di visori attualmente in fase di studio.
Pokémon Go
L’app più scaricata, chiacchierata e usata delle ultime settimane, alla quale ho già dedicato un articolo. È il primo caso in cui la Realtà Aumentata si è diffusa su moltissimi dispositivi, rendendo quindi normale l’uso dell’AR.
Realtà Aumentata e Cultura
La realtà aumentata, per fini culturali, in Italia a mio avviso deve essere usata, e molto. Basta immaginare quanto un’icona mondiale come il Colosseo sia desiderato ed amato da coloro che lo visitano. Se queste persone avessero la possibilità di immergersi nei festeggiamenti dell’inaugurazione, avvenuta nell’80 D.C., l’esperienza di visita sarebbe completamente diversa. Su questa strada si sta muovendo il Museo Archeologico Virtuale, situato vicino agli scavi di Ercolano, che consente di rivivere la vita dei romani nel 79 D.C. e l’eruzione del Vesuvio. A Pompei è già attiva da qualche anno l’app “Back to Pompei”, che consente di esplorare l’area archeologica vedendo apparire davanti a se gli edifici, virtualmente ricostruiti, nella loro veste pre eruzione. Il problema della Realtà Aumentata, a mio avviso, è legato alla tecnologia stessa. Finché sarà limitata a smartphone e tablet o ai visori come il Cardboard la cultura non sarà in grado di sfruttarne appieno le potenzialità. Solo andando nella direzione dei Google Glass e degli occhiali a Realtà Aumentata o, meglio ancora, in direzione dei visori “stile Dragon Ball”, sarà davvero possibile immergersi nella cultura a Realtà Aumentata, senza doversi isolare con un visore o dipendere da uno smartphone.
Un campo in cui si stanno facendo molti passi avanti – le potenzialità sono illimitate, e vanno ben oltre Pokémon Go – con tutto il rispetto per il prodotto e per chi lo utilizza 🙂
In qualche modo è l’anello di congiunzione fra la Realtà di tutti i giorni e quella Virtuale.
Pokémon Go è il primo caso in cui la Realtà Aumentata è stata usata da milioni di persone, dimostrando che può essere “per tutti”. I futuri sviluppi dipendono solo dalla fantasia degli sviluppatori e dalle novità tecnologiche secondo me