Attraverso un’analisi biometrica e una serie di questionari relativi alla modalità con cui le persone negli Emirati Arabi Uniti e nel Regno Unito consultano contenuti nei loro feed mobili personali, Facebook ha scoperto che le persone guardano video 5 volte di più rispetto a contenuti statici su Facebook e Instagram.
Sono stati identificati cinque fattori legati alla crescita di visualizzazione di video on-line:
- Le persone che guardano video da smartphone lo fanno più volte al giorno rispetto a chi li guarda da desktop
- Il tempo di attenzione è basso, le presone preferiscono video brevi
- Chi guarda video, è portato al binge-watching, cioè alla visione di più video in sequenza.
- Il contenuto è importante
- la novità dei contenuti è importante, e un contenuto video attrae più di un contenuto simile, ma statico.
Le conclusioni che si possono trarre da questo studio sono abbastanza chiare: le persone intervistate trovano più facile prestare attenzione a video che vengono visualizzati su uno smartphone (contro un computer). Questo secondo me è dato dal fatto che su computer è più facile avere fonti di distrazione mentre si guarda un video, mentre da smartphone, data la dimensione ridotta, le fonti di distrazione date dallo schermo sono ridotte al minimo. Inoltre formati video che attirano l’attenzione, spingendo l’utente a soffermarsi e guardare un video, anche a 360°, possono arrivare ad ottenere un’attenzione 5 volte maggiore rispetto ad un contenuto statico equivalente. Il consiglio dato da Facebook, ma già espresso chiaramente negli anni scorsi, è quello di catturare l’attenzione fin dal primo istante, inserendo il brand e il messaggio fin dall’inizio del video, in special modo nei video brevi. Ogni secondo è importante, sprecare l’attenzione che viene concessa dagli utenti è un errore gravissimo.