Quali sono le abitudini in Italia e negli altri paesi nell’utilizzo di internet? Quali sono gli strumenti più utilizzati dalle persone per accedere alla rete? A queste domande risponde la ricerca di We Are Social, che studia 232 nazioni, analizzando le abitudini digitali dei loro abitanti. Questi dati possono essere molto utili per impostare delle strategie di marketing mirate per singola nazione.
I dati mondiali
Nel mondo, come si può notare, vi sono forti differenze nell’uso di internet fra le diverse zone del mondo, con un massimo dell’88% di utenti connessi ad internet nel nord America e un minimo del 27% nell’Asia meridionale. Questi dati, come puoi certamente immaginare, permettono di valutare dove sia meglio investire i soldi del budget dedicato alle pubblicità online. Per comprendere meglio come investire, è interessate comprendere quanto tempo gli utenti passino su internet e da quali dispositivi. I dati rilevati da We Are Social dimostrano come l’accesso da desktop e laptop sia sempre quello predominante, mentre l’accesso con dispositivi mobili sia diffuso in modo differente a seconda delle varie nazioni. Puoi notare infatti la differenza fra l’Arabia saudita, dove il tempo passato su internet è quasi uguale fra desktop e mobile e il Giappone, dove invece i dispositivi mobili sono usati pochissimo per la navigazione internet. Questi dati permettono di capire quali dispositivi privilegiare nella nostra strategia di Marketing.
I dati italiani
Per quanto riguarda i dati italiani, notiamo come su poco meno di 60 milioni di persone, solo 36.67 milioni di persone siano connesse a internet, e 28 milioni di iscritti ai social network. Questo dato dimostra come la penetrazione digitale nel nostro paese non sia ancora completa. Gli italiani connessi ai social però dimostrano di essere abituati ad usarli in mobilità, poiché 24 su 28 milioni di utenti di social network dichiara di accederci da dispositivi mobili. Possiamo quindi immaginare l’Italia come un paese digitalmente spaccato in due: da una parte persone che non hanno alcun tipo di accesso alla rete, dall’altro persone che sono abituate ad accedervi da qualunque dispositivo. Gli italiani accedono ad internet per diversi motivi: chattare, consultare la mappa, guardare video, giocare o usare il mobile banking. Di conseguenza una strategia di marketing su dispositivi multimediali, a mio avviso, deve essere mirata all’informazione più che alla vendita, almeno in Italia. Fare in modo che gli utenti raggiungano la sede fisica del nostro negozio, del nostro museo, della nostra mostra etc, è estremamente importante, perché solo così possono accedere ai nostri servizi e acquistarli. Il web, per quanto riguarda il pubblico italiano, è il luogo in cui informarsi, per poi andare a comprare prodotti e servizi sul territorio.
Questi dati aiutano certamente a capire quali siano le tendenze generali ma, come puoi certamente immaginare, non servono a molto se non sai a chi ti vuoi rivolgere. Come scrivevo nell’articolo sulla comunicazione interculturale, i video possono essere un ottimo veicolo per diversi messaggi. Sapere che il 30% degli italiani guarda abitualmente video sui dispositivi mobili è un ottimo incentivo, a mio parere, a investire in questa modalità comunicativa.
Ti rispecchi in questa ricerca? Come usi internet?
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