Dal 21 aprile al 7 maggio 2017 tornano le Invasioni Digitali. Il leitmotiv di questa edizione sarà: “Culture has no borders” dato che la Cultura è un linguaggio che non divide, che aiuta a comprendersi l’un l’altro, che insegna come si è vissuto e come possiamo vivere insieme, mettendo in comunicazione persone di culture differenti. Le divisioni sono un insistente argomento di conversazione oggi: da un lato chi vede sempre più necessario rafforzare confini e costruire muri insormontabili, dall’altro chi vede, in questi confini, delle porte suggestive e affascinanti dietro le quali trovare nuove conoscenze e opportunità.
L’approccio alle tecnologie è cambiato radicalmente negli ultimi anni grazie soprattutto alla facilità di utilizzo ed ai costi accessibili degli strumenti utilizzati. Un cambiamento avvenuto soprattutto grazie ai al continuo sviluppo dei dispositivi mobili e alla diffusione dell’utilizzo della rete in mobilità. Oggi le persone hanno una grande dimestichezza con questi dispositivi e con i social media che consentono di condividere qualunque cosa in qualunque momento. Di conseguenza la visita ad un museo, l’osservazione di un’opera d’arte, persino un selfie, vengono non solo immortalati ma condivisi sul momento. L’obiettivo dal quale nasce l’esperienza delle Invasioni Digitali è quello di diffondere la cultura dell’utilizzo di internet e dei social media per la promozione e la diffusione del patrimonio culturale.
Cosa significa quindi partecipare ad un’invasione? In tutta Italia (e non solo) vengono proposte visite al patrimonio culturale ed è compito degli invasori (i partecipanti alle Invasioni Digitali) diffondere quanto scoperto attraverso i social media, i blog e il web in genere. Sul Social Wall presente sul sito si può vedere in diretta il flusso di tweet e post legati all’hashtag ufficiale #invasionidigitali.
Per scoprire l’invasione più vicina a te visita il sito www.invasionidigitali.it
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