Superare il digital divide è possibile? Con digital divide si intende il divario esistente tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie legate a internet e chi ne è escluso, in modo parziale o totale. I motivi di esclusione comprendono diverse cause: condizioni economiche, livello d’istruzione, qualità delle infrastrutture, differenze di età e di sesso, appartenenza a diversi gruppi etnici, provenienza geografica. Oltre a indicare il divario nell’accesso reale alle tecnologie, la definizione include anche la disparità nell’acquisizione di risorse o capacità necessarie a usarle.
In un articolo precedente ho illustrato un rapporto della Commissione Europea sul grado di digitalizzazione dell’Italia ed era emerso un dato abbastanza sconfortante: solo il 19% degli italiani ha una buona conoscenza digitale.
Nell’ambito del progetto GARR-X PROGRESS : Infrastruttura digitale a 100 Giga per il sud, è stato realizzato un corso con l’obiettivo di diffondere le competenze necessarie per utilizzare al meglio il potenziale di Internet e dell’infrastruttura in fibra ottica che è stata installata. Il progetto è stato finanziato complessivamente con 46,5 milioni di euro da impiegare sia per il progetto di potenziamento che per la formazione. A beneficiare di questa importante opportunità sono state anche le scuole, per il cui collegamento è stato destinato un budget di circa 6,5 milioni di euro. Sono 133 gli istituti scolastici connessi in fibra ottica con collegamenti dedicati simmetrici e bidirezionali a 100 Mbps. Di seguito i risultati del progetto.
Conoscere Internet
Conoscere Internet è una campagna che prende le mosse dal percorso di alfabetizzazione digitale realizzato da GARR e finanziato dal MIUR. Questo percorso Comprendere e valorizzare le Infrastrutture Digitali, inizialmente rivolto alle regioni del Sud, è ora disponibile per tutti coloro che vogliono aumentare le loro competenze digitali. Di seguito il programma del corso.
Alla presentazione del progetto, tenutasi a Palermo il 14 ottobre 2016, erano presenti Davide Faraone, sottosegretario del MIUR, e Federico Ruggeri, direttore del GARR.
“Favorire la diffusione della conoscenza di internet e delle nuove tecnologie significa anche migliorare la qualità della vita e l’accesso ai servizi per i cittadini” ha dichiarato l’onorevole Davide Faraone. “Il Miur ha investito ingenti risorse per l’infrastrutturazione digitale del Meridione e grazie a Garr-X Progress 133 scuole sono state connesse in fibra ottica. Ma l’investimento che stiamo facendo per innovare radicalmente le scuole italiane è straordinario. Grazie al Piano nazionale scuola digitale, previsto dalla Buona Scuola, abbiamo stanziato un miliardo di euro e, per esempio, con queste risorse circa l’80% delle scuole siciliane avrà una connessione lan o wlan. Sono tasselli di un quadro complessivo, fondamentale per rispondere alle sfide del domani. Conoscere internet darà adesso a tutti l’opportunità di imparare, in modo semplice e veloce, come usare le potenzialità della rete. Grazie al Garr e ad Assoprovider per l’impegno profuso”.
“La rete della ricerca GARR da sempre investe nella formazione e nella condivisione del sapere.” – ha dichiarato Federico Ruggieri – “Con il progetto GARR-X Progress, siamo partiti dal Sud per portare un’infrastruttura digitale all’avanguardia, con capacità fino a 100 Gbps, finora mai raggiunte in Italia. Ma non basta, senza il trasferimento delle competenze e una reale collaborazione all’interno della comunità della ricerca non è possibile sfruttare a pieno tutte le potenzialità di questo mezzo tecnologico. Questa iniziativa è importante proprio per avvicinare varie tipologie di pubblico ai temi delle reti e del loro funzionamento”.
Ritengo che progetti come Conoscere Internet siano fondamentali per rendere più consapevoli le persone del funzionamento di Internet e di come funzioni, ma andrà integrato con corsi di alfabetizzazione informatica e corsi di formazione utili formare una coscienza critica rispetto a ciò che viene trovato in rete, in modo da consentire alle persone di evitare di cadere in bufale, tentativi di phishing ben mascherati e molto altro. Mi sono iscritto al corso, nel tempo libero lo seguirò e vi darò una mia opinione appena terminato.